Come pulire un ufficio? Tutti i consigli utili per portare il pulito sul posto di lavoro
Non di rado, la pulizia degli uffici più grandi viene affidata a ditte specializzate. Se però sei un libero professionista e lavori da solo, oppure l'ufficio in cui lavori è di dimensioni ridotte, potresti essere tu stesso o il tuo team a gestire la pulizia ordinaria in autonomia.
Scopriamo quindi insieme come rendere impeccabile un ufficio e mantenerlo quotidianamente pulito e ordinato!
Chi ben comincia parte dalla scrivania
Tra fogli, penne, post it e briciole superstiti della pausa pranzo, la scrivania è spesso in pieno caos! Mantenere la scrivania in ordine è il primo passo per pulire agevolmente. Organizzare i materiali di cancelleria in cassetti o ripiani appositi favorirà tutte le attività di pulizia.
Se ne hai la possibilità, puoi immaginare di acquistare un piccolo aspirapolvere o un raccogli briciole da tavolo da passare sulla scrivania un paio di volte al giorno. Un'altra buona abitudine è quella di detergere quotidianamente la tua postazione a fine turno, con un panno in microfibra e un detersivo.
PC, mouse e tastiera
Grande attenzione va data a Pc, mouse e tastiera, senza dubbio tra gli oggetti più maneggiati e, quindi, più carichi di germi e batteri.
Gli schermi dei Pc possono essere puliti con un panno in microfibra, da usare senza esercitare troppa pressione per eliminare polvere e ditate. I detergenti liquidi vanno impiegati solo in caso di necessità, avendo cura di non vaporizzarli direttamente sullo schermo.
Per pulire bene tastiera e mouse, ricordati di scollegarli prima dall’alimentazione elettrica. Puoi usare delle bombolette ad aria compressa per sollevare polvere e briciole annidate tra i pulsanti della tastiera, e procedere alla loro eliminazione con un panno antistatico.
Per rimuovere lo sporco dagli interstizi, puoi usare dei cotton fioc o le cosiddette “gomme magiche” che, applicate sulle superfici, permettono di staccarne la sporcizia. Infine, passa delicatamente un panno in microfibra con un detergente neutro, assicurandoti di non spruzzare il liquido direttamente su mouse e tastiera per non danneggiarli.
La cura delle sedie
Un altro elemento da non trascurare nella pulizia dell'ufficio sono le sedie, spesso in tessuto, che con il tempo tendono ad accumulare polvere e macchie.
La pulizia ordinaria, quindi, andrebbe svolta con una certa frequenza, con un aspirapolvere o, se si tratta di sedie in plastica, eliminando lo sporco con un panno umido.
Se ci sono macchie, nel caso di un tessuto lavabile in acqua, spesso è possibile procedere passando sulla parte macchiata una spugnetta con una soluzione di acqua e sapone per i piatti e poi risciacquare con una spugna inumidita d'acqua pulita. La stessa procedura può rivelarsi utile anche per pulire le parti in plastica e le rotelle delle poltrone girevoli.
Tende e Finestre
Pur non essendo necessario pulirli quotidianamente, anche le tende e i vetri hanno bisogno di un po’ d’attenzione. Le veneziane sono senz'altro la tipologia di tenda più diffusa negli uffici, e bisogna ricordarsi di spolverarle almeno una volta a settimana, poiché tendono ad accumulare rapidamente polvere. Un piumino cattura polvere è l'alleato ideale per questo genere di pulizie!
Occasionalmente dovrai pensare anche alla pulizia dei vetri, usando un detergente specifico che andrà distribuito uniformemente sul vetro attraverso lo spruzzino e rimosso con un panno in microfibra o con la carta di giornale.
Pulizia dei pavimenti
Per quanto riguarda la pulizia dei pavimenti, una buona pratica sarebbe quella di passare la scopa o l'aspirapolvere ogni due giorni, mentre la detersione dei pavimenti con acqua e detersivo è un compito che, in genere, andrebbe svolto almeno una volta a settimana.
Ricorda anche di svuotare frequentemente i cestini, pulire frequentemente le maniglie delle porte e disinfettare il bagno almeno una volta al giorno.
- Antonio Testa